2008+1

Ed anche quest'anno giunge al suo termine. Duemilaotto, in lettere piu' strano che in numeri. A volte vorrei che i calendari non esistessero, che avessimo inventato un modo diverso per misurare il nostro tempo. Come credo per tutti voi, la fine di ogni anno e' per me anche momento di riflessione. Cosa ho fatto? Sono contento? Cosa voglio? Mai come quest'anno queste domande mi risuonano nella testa. Le nostre vite sono costellate di momenti in cui siamo convinti di sapere quello vogliamo, quello che desideriamo raggiungere. Ma non sempre e' cosi'. A volte succedono cose che ci fanno perdere il lume, momenti in cui mettiamo tutto in discussione. Anche se intrisi di caos puro, adoro questi momenti, mi fanno sentire piu' vivo. Riscopri di avere un freno vicino all'acceleratore ed improvvisamente ti ricordi come si usa, basta schiacciarlo. E ti rendi conto che da fermo le stelle si vedono meglio. Questo duemilaotto mi ha regalato tanto. Mi ha dato l'opportunita' di conoscere persone meravigliose, di vivere momenti indimenticabili, e di raggiungere importanti obiettivi. Ma soprattutto, ha risvegliato una parte di me che da tempo si era assopita. Per questo lo ringrazio, e ringrazio la persona che insieme a queste undici strane lettere composte ordinatamente mi ha permesso di farlo. Ora cerco uno slancio. Credo sia il momento giusto per cercare di ripartire, conscio di questo me che riscopre un po' se stesso. Ho una gran voglia di vivere, di sorridere, di impegnarmi in quello che credo e di amare. Non sara' facile, dubbi fantasmi e ricordi sono sempre sulla soglia, ma cerchero' di farlo, questo e' il mio buon proposito. Welcome 2009.