29 settembre 2008

twenty-five

"In fondo chi se ne frega se perdo questo incontro, non mi frega niente neanche se mi spacca la testa, perché l'unica cosa che voglio è resistere, nessuno è mai riuscito a resistere con Creed, se io riesco a reggere alla distanza e se quando suona l'ultimo gong io sono ancora in piedi... se sono ancora in piedi io saprò per la prima volta in vita mia che... che non sono soltanto un bullo di periferia."
Rocky Balboa

26 settembre 2008

twenty-three


Sono le due del pomeriggio. Dopo un'intensa mattinata lavorativa decidi di prepararti il pranzo. Mentre metti su l'acqua per prepararti una buona pasta senti una voce. Che parla inglese. La prima cosa che pensi è "sono diventato pazzo e questa ne è la prova lampante". Subito ti ripigli, ti guardi intorno e scopri un altoparlante nella tua cucina. Fantastico pensi. La voce non smette e allora decidi che forse è meglio cercare di ascoltare e capire. Ma si sa, l'americano parlato veloce da americani e distorto in cassa non è granchè comprensibile. Ti concetri e capisci che è un messaggio di emergenza, che ti avverte di startene rinchiuso in casa, perchè un incidente avvenuto nel campus ha liberato sostanze tossiche nell'aria. Ti dice pure di tenerti aggiornato leggendo una pagina web, che ovviamente non capisci come si chiama. Apri la porta di casa e fuori silenzio. Un pò ti preoccupi. Il tuo geniale senso di sopravvivenza ti spinge a guardare fuori dalla finestra, dove però sembra che nessuno sia in allarme. Ti viene il dubbio allora che abbiano detto che il problema è nello studentato. E mentre decidi che forse è meglio andare giù a chiedere senti qualcuno nel corridoio che cerca di aprire tutte le porte del piano girando i pomelli delle porte. Mentre apri per vedere chi cazzo è che smenetta sulle porte parte un altro messaggio che dice di non preoccuparsi, che era una prova e ringrazia per la collaborazione. Il messaggio ti distrare per qualche secondo, ma poi guardi fuori dalla porta e non vedi nessuno. Ora capisci anche l'indirizzo internet. Vai alla pagina e trovi la soluzione dell'arcano mistero:

----------------------------------------------------------------

September 26, 2008 2:10 PM

SHELTER-IN-PLACE DRILL

THIS IS ONLY A TEST

The event information below is fictional. It is being used as part of a residential Shelter-in-Place Drill on Penn's Campus. This is only a Drill.

In the event of a true emergency, this website would have been used as you see below to keep the University community and general public aware of the situation as it unfolded.

Drill Scenario:

At 1:15 the Division of Public Safety received a call for a fire on the CSX rail line. The fire has engulfed a boxcar containing highly toxic chlorine. At 1:55 the integrity of the box car became compromised and a visible greenish cloud (chlorine gas) was seen leaking out and moving westward at ground level. At this time the Philadelphia Fire Department issued a shelter-in-place order in a ten-block radius around the event.

2:00 PM: Shelter-In-Place notification sent to University:

2:02 PM: The Division of Public Safety and Philadelphia Emergency Personnel are currently on scene attempting to contain the fire and release of gas. Stay away from area.

2:04 PM: Continue to stay inside. Chlorine is highly toxic and currently saturating the air around the University of Pennsylvania Campus.

2:08 PM: Penn Public Safety & Philadelphia Emergency Personnel have brought the situation under control. Please continue to wait for all clear. Remain inside.

2:10 PM: The Shelter-In-Place Drill is over. Thank you for your participation. Please resume all normal activity.


----------------------------------------------------------------

Tiri qualche porco, mandi tutti a cagare e ti accorgi che l'acqua ormai bolle da qualche minuto. Ma un dubbio davvero ti rimane: Chi era la persona che smanettava con i pomelli di tutte le porte del tuo piano???? O_O

22 settembre 2008

nineteen

Eccomi...
Qui tutto bene, fine settimana intenso. Finalmente sabato prima escursione. Siamo stati ad Atlantic City, ad un'ora e mezza da Philadelphia. Altro stato (New Jersey) ed altro panorama. Essendo famosa per i casinò, direi che come posto è molto particolare, o per lo meno, noi siamo stati nella zona dei casinò, che è una zona particolare. Musica country/rock sempre udibile da qualsiasi strada, un sacco di gente, tanti casinò, tanti outlet e soprattutto l'oceano atlantico...prima volta per me!!!

Il viaggio da Philadelphia è abbastanza breve, un'ora e mezza di autobus, e se vuoi sputtanare soldi ai casinò ti rimborsano pure il biglietto in buoni per giocare...fantastico. Ovviamente noi senza passaporto, e quindi niente buoni, ma nulla ci ha impedito di provare l'ebrezza del casinò. E così siamo riusciti a perdere 70 dollari in 5 minuti...troppo forti noi!!!

Sabato sera poi prima notte nei club di Philadelphia, che anche se conta 1.4 milioni di abitanti non ha un posto dove puoi stare oltre le 3.30 del mattino. Direi che è abbastanza assurdo, ma comunque abbiamo passato una serata molto divertente!!!

Bene, cos'altro dire, oggi devo rimettermi seriamente a fare qualcosa...e devo comprarmi un cellulare con numero americano, che altrimenti qui è un casino!!!

Altre foto le trovate QUI

19 settembre 2008

fifteen

La serata di ieri è stata davvero carina. Siamo andati prima al cinema a vedere Burn After Reading (film molto bello che consiglio a tutti) e poi a cenare in un tipico jazzclub americano di nome Ortlieb's; cibo ottimo (anche se un pò costoso) e jam sessions di musicisti che si davano cambio sul palco suonando splendide improvvisazioni jazz...
Mi hanno detto che qui è pieno di locali dove si può cenare ascoltando musica di tutti i generi, dal blues, all'indie fino al country. Adoro queste cose, specialmente l'aspetto legato all' improvvisazione, dove ognuno è libero di salire sul palco e di suonare liberamente con gli altri. Peccato davvero che da noi posti come questi siano rari.

15 settembre 2008

twelve (welcome to the hotel california)


Era il 2006 quando ebbi l'onore di ascoltare per la prima volta gli Evergreen. Festa a Laives organizzata dal CdB; spinavo birra. Dopo una serata di musica folkloristica, walzer e tango, ad un'ora ormai tarda, questo gruppo di fenomenali vecchietti decide di spogliarsi di tutte le formalità e di darsi al rock, cominciando a suonare cover dei Police, Led Zeppelin, Dire Straits, Cream, Eagles, etc. Insomma, da quel giorno ogni anno si rinnova l'appuntamento a settembre con gli Evergreen, appuntamento che purtroppo quest'anno ho mancato. Tra le foto fatte sabato (vedi sopra) e un commento di un amico, mi è tornato alla mente che hanno suonato proprio questo fine settimana...MITICI EVERGREEN!!!

twelve

Tira forte il vento al piano numero diciannove. Tira forte e non ti fà dormire. Sembra voglia spazzare via tutto, portarsi via problemi e pensieri, fermare il tempo. Poi ogni tanto si placa e da lontano si sente della musica, un battere di grancassa che sembra voglia ricordare che in realtà il tempo non si ferma. Ti affacci alla finestra e vedi un mondo che non conosci, che ancora non ti appartiene. Vedi gente che cammina, che si tiene per mano, che balla. Vedi macchine sfrecciare sulle strade illuminate solo di sfuggita da lampioni distratti, macchine che poi spariscono in un'oscurità della quale non conosci la fine. E allora pensi al tuo mondo, quello che ti appartiene e a cui appartieni da sempre, settemila chilometri più ad est. Anche lì in questo momento la gente cammina e si tiene per mano, anche lì macchine continuano a sfrecciare illuminate da fiochi lampioni. Il tempo non si ferma. Il tempo degli altri non si ferma. E nemmeno il tuo. Il vento ora soffia più forte e la musica non la senti più. Ma tu lo sai, sai che oltre l'imponente soffio il gruppo stà ancora suonando e la grancassa continua ad andare, forte e precisa. E sai che stanno suonando bene e che la loro musica è splendida, perchè tu quel gruppo lo conosci e sai che non può essere altrimenti. E allora alla fine sorridi, chiudi gli occhi e vai a tempo col vento...

13 settembre 2008

ten (quando il cielo ha prurito)

12 settembre 2008

eight

Per i più curiosi, qualche scatto della downtown di Philadelphia. Così è come appare dalla finestra dell'edificio dove ho l'appartamento:



E così è come appare quanto ci sei in mezzo:




11 settembre 2008

seven

BEER MISSION: COMPLETED!!!
Siamo persone semplici noi laivesotti, basta poco per farci contenti. Peccato non abbiano la Forst!!!

9 settembre 2008

five

"Lo scoiattolo (Sciurus vulgaris) è un roditore di taglia medio-piccola (40 cm) della famiglia degli Sciuridae, che comprende molte altre specie come la marmotta e il cane della prateria."
Wikipedia

Ieri avevo ben notato qualcosa di strano nel parco del campus. Oggi, mentre assaporavo un delizioso hamburger formato USA a pranzo seduto al sole su una panchina, tra piccioni e fringuelli sono comparsi anche loro, gli scoiattoli. Se ne vanno in giro tranquilli per il campus a scroccare cibo e si fanno pure avvicinare. Unico problema, se volete fargli delle foto decenti e non mosse, armatevi di pazienza ed abilitate la vostra innata modalità ninja silenzioso....

UPDATE: Il Bis si conferma degno successore di Piero Angela. Mi fa notare infatti che il Sciurus vulgaris è lo scoiattolo rosso, mentre quello americano è noto come Sciurus carolinensis (scoiattolo grigio nordamericano). Inoltre, per istruirmi ulteriormente, mi ha indicato la lettura (che io indico a voi) del seguente articolo "La Battaglia dello Scoiattolo Rosso". Il tuttologo vince ancora :D

7 settembre 2008

four


Non ci credo. Qui non vendono birra nei supermercati, o almeno non ne ho ancora trovato uno dove vendono birra. L'ho trovata solo al bar, ad un costo surreale poi. Ed anche il vino, sembra non esistere. Medioman, aiutami tu.....

6 settembre 2008

three

Eccomi. No, non preoccupatevi, non sono disperso su un'isola deserta con una palla di nome Wilson come amico. Il viaggio è andato via liscio liscio, senza problemi, senza ritardi, valigie arrivate; da non credere insomma, viste le ultime folate di sfiga che mi alitavano intorno i giorni prima della partenza...

Che dire, qui si respira aria di USA...
e questi primi tre giorni si possono riassumere in 5 punti:

1) ACCOMODATION: Il mio appartamento si trova in uno studentato di 24 piani nel cuore del campus; un po' spartano, da pulire e sistemare, ma carino!!!

Per tutto quelli che pensano che gli studentati siano come quelli di American Pie Beta House (e cioè pieno di gnocca seminuda che gira per i corridoi), beh, no, non è assolutamente così. Qualche gnocca la vedi, ogni tanto, ma resta il fatto che il 90% sono cinesi o derivati (occhi a mandorla insomma)...che palle, fra qualche generazione noi ci saremo estinti e il mondo sarà fatto a mandorla e popolato di persone con gli occhi a mandorla...

2) OFFICES: Diciamo che qui la burocrazia è interessante. Ho passato una mattina all'ufficio immigrazione e un pomeriggio in giro per altri uffici per ottenere la mitica PennCard. Se hai la PennCard puoi far tutto (entrare in bilblioteca, nei dipartimenti, negli studentati, avere accesso alla WIFI del campus); se non la hai sei un perdente!!! Unica nota positiva, ho conosciuto una simpatica e carina ragazza spagnola.

3) FOOD: Sembra incredibile ma il supermercato medio qui vende solo coca cola, sprite, patatine, schifezze varie, latte con 100 vitamine e surgelati. Ci ho messo un po' ma alla fine ho trovato THEFRESHGROCER, un supermercato dove vendono vero cibo (fresh food lo chiamano qui)... ma cazzo, mi sa che qui la maggior parte degli americani mangia davvero solo schifezze!!! Il commento più convincente al riguardo è stato quello di un professore al dipartimento di informatica: "Ah, sei italiano, quindi avrai bisogno di trovare un supermercato dove vendono del cibo vero!!!" O_O

4) WORK: Ieri pomeriggio ho incontrato Benjamin Pierce (il mio supervisor qui) con il quale ho discusso un pò del mio progetto, delle mie aspettative e dal quale ho imparato che pranzare qui significa mettersi in fila ad un chiosco per comprare un sandwich. L'ufficio che mi hanno dato fa abbastanza schifo; in uno scantinato (ma questo è normale, quasi tutti i PhD sono segregati in uno scantinato), incasinato e sporco e con un compagno di ufficio che non ho ancora visto. Sembra uno di quegli scantinati da film, quelli dove il tuo compagno di ufficio è un pazzo hacker. Ma lunedì proverò a fare l'itaGLIano rompi coglioni e cercherò di farmi dare un'altra postazione. In generale comunque il dipartimento di Computer Science sembra davvero bello ed interessante. Cercherò di spremerlo il più possibile!!!

5) LAUNDRY: Oggi ho provato a fare una lavatrice nella laundry room e per completare l'opera mi sono costruito in casa con degli spaghi e degli appendini uno stenditoio (e qui dovrebbe partire in sottofondo la sigla di McGiver TA TA TA TA TA TA TA TA TAAAA...)

Bene, ora cerco di fare qualcosa, che qui non è come in Italia...Il caro Benjamin vuole già che ci si incontri lunedì pomeriggio...il che implica che devo fare qualcosa. In ogni caso piove a dirotto e in tv danno mille episodi del dottor house...quindi poco male, tra una distrazione e l'altra cercherò di fare qualcosa...

5 settembre 2008

arrivato...

Arrivato. Mi sto sistemando, anche se la burocrazia qui sembra sia peggiore della nostra O_O
A presto un resoconto completo dei primi giorni...

3 settembre 2008

Bye Bye



"Arrivando a ogni nuova città il viaggiatore ritrova un suo passato che non sapeva più d'avere: l'estraneità di ciò che non sei più o non possiedi più t'aspetta al varco nei luoghi estranei e non posseduti."
Italo Calvino